mercoledì 22 gennaio 2014

stra.jimdo.com

L'acqua e il vento

Mi sono chiesta il perché della mia predilezione per l'acqua e per il vento e mi è sembrato di trovare risposta nell'estetica zen, che usa il termine furyn, nel giapponese moderno "elegante", ma letteralmente vento e acqua che scorre e il termine feng-lin, cinese, che significa seguire l'acqua e il vento. Il riferimento è all'acqua che è tangibile eppur sfuggente, al vento che si sente e non si vede. Il richiamo è a un ideale di vita il più possibile simile a quello della natura, l'idea è la spontaneità e la bellezza effimera.

(Fonte: A.Russo, Sesshutoyo.com)

lunedì 20 gennaio 2014

Una lontana città, olio su tela 2010, cm 100 x 100

Una lontana città

Il 1° febbraio allo Spazio Est, Milano, inaugura la collettiva dal titolo "Conflitto". L'opera che espongo s'intitola "Una lontana città" e allude metaforicamente alla città della pace, la nuova Gerusalemme. Olio su tela 2010, cm 100 x 100.

Sorridere.

"Sorridere è vivere come
un'ombra o una foglia,
accettando la sorte.
E' morire a una forma e
rinascere a un'altra."
                            (Cesare Pavese)

giovedì 16 gennaio 2014

Réverie, una strada.

Rêverie, acrilico su tela 2007, cm 100 x 100

Enciclopedia dell'arte italiana

Ho rinnovato le immagini dei miei lavori in "Enciclopedia dell'arte italiana". Si accede tramite Google.