Raffigurando il carattere mutevole e illusorio della realtà, il paesaggio lascia nell'animo un senso profondo di gioia e di libertà. Non rappresenta, infatti, il pittore, la mimesi dell'oggetto, ma la sua pulsazione. Ciò che dipinge è uno scenario interiore, che non esiste in alcun luogo, e il suo stato mentale è il samadhi della gioia.
(fonte: A.Russo...)
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